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titolo: la montagna per tutti
Attrezzatura || Arrampicate || Boulder ||


PARLIAMO DI:
ROCCIA:

Arrampicare in Valle Stura:
Rocca della Colla Auta (2350) - VIA FRANCESCA

Informazioni aggiornate a Luglio 2006
Bella salita anche se un pò discontinua: le difficoltà sono nel primo e quarto tiro.
Una volta in cima è possibile scendere dall'altro versante e proseguire verso la cima di Rena Grossa e percorrere lo sperone Nord (140 m - max 4c)
Protezioni sufficienti in posto e comunque quasi sempre facilmente integrabili.

Difficoltà: D / 5c (anche se su alcune guide è stata generosamente classificata TD-).

Sviluppo: 250 m.

Materiale: Due corde da 50 m (meglio se da 55) - Utili fettucce / cordini e moschettoni per un paio di soste

Accesso: Percorrere il Vallone di Sant'Anna (bivio a sx dopo Viandio), sino al Santuario di Sant'Anna.
Da qui risalire una ripida strada stretta che dopo poche centinaia di metri termina al masso dell'apparazione (ampie possibilità di posteggio).

La Rocca è proprio difronte al masso dell'apparizione: seguire il sentiero che sale verso dx.
Dopo pochi minuti si raggiunge il bivio con segnavia che risale alla base della parete dove è stata attrezzata una falesia adatta anche ai bambini.

I nomi delle vie sono indicati alla base sulle targhette. Un cartello riassume gli itinerari della falesia (15 minuti dalla macchina).


visualizza la foto con la via di salita
Itinerario di salita

1° tiro Bel tiro su placca, inizialmente più articolata (sino al primo spit a circa 8 metri da terra).
Muretto impegnativo a metà (5b/5c), poi più facile sino alla sosta (45 m).

2° tiro Facile tiro di trasferimento, a tratti erboso, che permette di superare la cengia mediana (attenzione soprattutto alle pietre smosse: pericoloso per la falesia sottostante).
La sosta successiva non è moto evidente (alla base di unno sperone staccato da un diedro), e per raggiungerla occorrono corde da 55m. E' comunque possibile attrezzare una sosta intermedia su spuntoni. (diff. max 3)

3° tiro Bella placca iniziale, impegantiva per i primi 15-20 m. Poi io tiro è un pò discontinuo sino alla sosta (45 m - 5b)

4° tiro Forse il tiro più bello con arrampicata inizialmente su largo diedro sino ad arrivare sotto un tetto.
Attenzione a non raggiungere un friend con moschettone sotto il tetto (a sinistra): prima del tetto (5-6 m), c'è uno spit sul quale rinviare e quindi traversare a dx con arrampicata delicata ed esposta sino a raggiungere un pulpito sopra il quale si trova la sosta successiva.
Sullo spit, ad inizio traverso, conviene allungare la protezione con cordino o collegando due rinvii (35 m 5c).

5° tiro Dritti su placca sino ad arrivare all'altezza delle cenge erbose a dx. Traversare quindi in quella direzione raggiungendo un evidente albero dove attrezzare la sosta. (35 m - 5a).

6° tiro Facile tiro da fare di conserva tra pietre ed erba: prima leggermente a dx e poi a sinistra sino alla vetta



Dalla cima scendere direttamente dal canalino che porta sull'altro versante (è possibile anche sfruttare una catena di calata: una doppia di 50 metri porta direttamente al sentiero sottostante).
Seguendo il sentiero verso dx in 40 minuti si torna alla macchina.
In direzione opposta si può raggiungere invece la base dello sperone Nord della Cima di Rena Grossa.

sulle placche del primo tiro
sulle placche del primo tiro



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