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titolo: la montagna per tutti
Attrezzatura || Arrampicate || Boulder ||


PARLIAMO DI:
ROCCIA:

- Boulder -

SETTORI BOULDER:
Rastello

notizie a cura di
Federico Sibona

ACCESSO: da Mondovì (CN), prendere in direzione Villanova prima e successivamente Roccaforte; seguire le indicazioni Prea-Rastello e svoltare a sinistra all'altezza del bivio per Rastello stesso. I massi della cosiddetta zona classica si trovano lungo la strada, molto visibili, mentre per quanto riguarda l'Uovo Sodo e il Trilobite (più in basso) e la zona del Ponte Murato (più in alto) è consigliata una visita accompagnata.

INFORMAZIONI: il sito offre 400 e più passaggi segnati, ma le potenzialità sono notevolmente più alte (900?!) ed è tuttora in corso di sviluppo (in gran parte merito di Giovannino Massari). La vallata che ospita i massi è molto bella e rilassante, anche se i fine settimana estivi sono sempre un pò affollati (per intenderci e per chi conosce un pò il posto, è quella che sale verso il rifugio Mondovì). La roccia è di tipo porfiroide e i periodi sicuramente migliori per l'aderenza sono la primavera e l'autunno, anche se si può arrampicare d'estate scegliendo la giusta esposizione (Trilobite e Uovo Sodo) e l'inverno se non troppo rigido!

il masso delle fate Il tetto
L'arrampicata si svolge soprattutto su piattoni ed è piuttosto tecnica e i gradi sono per tutti i gusti, dal facilissimo ...all'8a (C. Core). Normalmente gli atterraggi sono molto buoni, anche se in alcuni casi l'altezza piuttosto elevata richiede 1-2 paratori esperti, un pò di pad e una bella dose di coraggio nelle uscite (vedi la Vela e la Casa su tutte)!

La vela

I massi a cui personalmente consiglio una visita sono gli SCHIAFFI, la BESTIA, la FONTANA, il TETTO e la VELA, che consentono di divertirsi su diversi stili d'arrampicata (lancioni, placche, strapiombi) e su diversi gradi. Attualmente il vecchio guidino è ormai obsoleto, dato che tanto lavoro è stato fatto in apertura, e si sta lavorando sul nuovo sul quale verranno presentati i massi più importanti e i passaggi più belli e che sarà pronto quanto prima. Un consiglio che posso dare è anche di sbizzarrirsi ad inventare, concatenare, il bouldering non può essere solo una mera ripetizione di passaggi esistenti. INOLTRE, NON SCAVATE E NON MODIFICATE I PASSAGGI CHE TANTI HANNO SUDATO A FARE. PULITE SEMPRE I MASSI E FATE IN MODO CHE CHI VIENE DOPO TROVI UNA SITUAZIONE OTTIMALE ED UN AMBIENTE PULITO!
IL MASSO: "IL SASSO DEGLI SCHIAFFI"
quello che ho scelto di descrivere è uno dei più significativi della zona e a mio parere uno dei più belli. Lo stile da utilizzare è davvero quello del boulder, su piattoni da paura che offrono un'aderenza esagerata. L'unico inconveniente è che spesso è un pò umido e dopo piogge intense tarda ad asciugare del tutto. Ma gli atterraggi sono ottimi e l'avvicinamente è più o meno di ... 10 secondi dalla macchina! I passaggi sono intuibilissimi, tutti segnalati da frecce e con l'indicazione del numero "1" per potersi orientare, le difficoltà non sono esagerate, anche se i gradi ricordo che sono Fb e non falesia e sempre molto "mirati" o vecchio stile! Di seguito la descrizione dei passaggi (ringrazio Giovannino Massari e Valeriano Manassero per la concessione, che hanno lavorato sul vecchio guidino e si stanno facendo in quattro per il nuovo!), dei quali non sono da perdere secondo me "Colpo Basso", "Mani di Fata" ed il numero 20). Inoltre a pochi metri di distanza trovate la Bestia, il Gam e On the Edge, per cui impossibile annoiarsi!

topo del sasso degli schiaffi

1) 3c 14) 4b (6c sit start) Snafutz
2) 6b "Mani di fata" (traverso) 15) 7a Maelstrom (traverso)
3) 7b Drago bianco (traverso) 16) 5a
4) 4c 17) 6b (sit start 6c) Fiammiferi
5) 4b 18) 6a+ Cerini
6) 4c 19) 6a+ Fly baby
7) 5c 20) 5c
8) 5c 21) 5b+
9) 5c (partenza bassa 6b+) Anubis 22) 5b+ (sit start 7a) L'uomo di vetro
10) 5c+ 23)5a+
11) 5c+ 24) 5a
12) 6b Colpo basso 25) 5b
13) 5b 26) 5b+




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