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titolo: la montagna per tutti
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CORSA IN MONTAGNA:

CORSA IN MONTAGNA

TRAIL OULX


23 settembre 2012
Gara di campionato italiano (individuale e a squadre) ultra-skymarathon
50km 2500m.D+.


Questa è la gara che mi ha visto ai nastri di partenza insieme ai miei compagni di squadra di I RUN FOR FIND THE CURE.
Ma andiamo indietro di un mese, quando ancora in vacanza in valle D’Aosta mi arriva una mail di Daniele, presidente di I RUN FOR FIND THE CURE chiedendo se mi andava di partecipare a questo evento.
Dopo averci pensato su un paio di giorni gli rispondo che sarei andato sicuramente in val di Susa, ma che preferivo prendere parte alla gara collaterale al campionato italiano, un trail di 23km, e questo perché oltre a non aver mai fatto gare di 50km mi trascinavo da mesi (e mi trascino tuttora) un problema alle caviglie. Tuttavia se si fosse trovato in difficoltà nell’allestire la squadra, potevamo risentirci e ci avrei ripensato su !!!
Daniele, che ha un bel testolino,.. dopo quasi una settimana di silenzio mi manda una nuova mail dove annuncia che sono stato iscritto al campionato italiano.. !!! Ma porca puzzola o giù di lì... la mia prima affermazione!!!
Non nascondo che sotto sotto invece ero contento ed affascinato dall’idea, però era chiaro che le ansie, specialmente per le caviglie, erano concrete. Ormai però il dado era tratto e così mettendomi presto il cuore in pace ho iniziato a “lavorare” per questo evento, facendo mia la frase: “ il corpo va dove la mente vuole”.

Ed eccoci arrivati a sabato 22 settembre: partenza da casa, insieme alla mia compagna, direzione val di Susa.
La nostra prima destinazione è l’albergo (a Salice d’Oulx circa 5 km di distanza) che ci accoglierà alla sera. Dopo aver divorato una baguette con bresaola e rucola e un dolce tipico della zona che non ricordo il nome... ma ricordo la sua bontà, ci trasferiamo in quel di Ulzio. Subito incontriamo Daniele che è arrivato anche lui da poco con il furgone carico del materiale necessario per allestire gli stand di FIND THE CURE dove oltre un punto di accoglienza per noi atleti viene realizzato lo spazio per il merchandising (tutto l’incasso è destinato per il progetto umanitario 2012 per cui si corre: scuola elementare di Needloor, in India del sud). Chi ne volesse sapere di più: www.findthecure.it
Non passa troppo tempo che già siamo in molti tra atleti e volontari della società. L’atmosfera che si respira è molto bella e cordiale e senza rendercene conto arriva l’ora di cena... Ed allora tutti in pizzeria a fare un pieno di carboidrati: ne avremo tanto bisogno, almeno noi che correremo la mattina seguente. Risate, battute e progetti (sportivi) ci accompagnano per tutta la serata, e non può mancare nemmeno il tempo per pensare alla gara, ed il nostro Presidente che ci invita a dare il massimo !!!
Sono passate solo poche ore da quando la maggior parte di noi si è incontrata per la prima volta eppure la sensazione è quella di conoscerci da molto di più, è una sensazione piacevole.
Alle 22 arriva il “coprifuoco” ed allora buona notte, ma specialmente buon riposo a tutti. Domani ci aspetta una giornata faticosa.



Il temuto brutto tempo che era (in parte) previsto per fortuna si fa attendere e al risveglio il cielo si mantiene sereno, anche se la temperatura è piuttosto bassa: 7°. Una abbondante colazione, il rito della “vestizione” un rapido controllo che nello zainetto non manchi niente..... e via di corsa (si,ma in macchina !!!) verso la partenza. Per fortuna l’attesa è poca, perché tra il freddo e la tensione non penso di resistere molto!!!
Alle 8:00 precise faccio partire il cronometro al polso, la gara finalmente inizia.
Nella mia personale tattica di gara mi ero prefisso di partire tranquillo anche se i primi 9 km erano molto facili e corribili con un po’ di saliscendi nel bosco, lungo il sentiero dei Franchi. Così anche se le gambe volevano andare più forte a malincuore mi sono lasciato superare da diversi atleti.



Io detesto gli autogrill e quando viaggio in autostrada mi ci fermo il meno possibile, anzi se posso non mi ci fermo proprio... Be, starete pensando, ma che centrano ora gli autogrill e le autostrade in questa sky-marathon ??? Non sono impazzito.. solamente che proprio in prossimità del 10°km il primo ristoro è situato proprio all’interno di un autogrill (per l’occasione lo chiamerei trailgrill) Devo ammettere che quei croissant, quelle marmellate, la pizza, biscotti e perfino salumi erano molto invitanti..però dopo aver bevuto un bicchiere di coca senza farmi tentare (specialmente dai croissant) sono uscito velocemente da quel posto. (Che buffo essere guardati da chi faceva rifornimento alle pompe di benzina come fossimo extra terrestri)
Fisicamente mi sento molto bene, anche se il difficile sta per iniziare solo ora. Infatti attraversata l’autostrada velocemente arriviamo a Salbertrand 1000m. e da qui inizia la salita che ci porterà fino al Colletto Vin Vert a circa 2700m. di quota. Lungo la salita dopo un chilometro circa dal secondo ristoro a circa 2200m, è venuto il momento di tirare fuori la frontale dallo zaino: dobbiamo attraversare la lunga (800 metri) galleria dei Saraceni. Il buio, l’umidità ed il freddo ci fanno compagnia !!!
Usciti di nuovo alla luce, il sole con i suoi raggi prova nuovamente a scaldarci..ed intanto si continua a salire e a tratti la pendenza diventa molto severa.
Al 23 km circa si arriva a toccare la quota massima al colle Vin Vert dopo aver fatto circa 2000 metri di dislivello totali dalla partenza. Bene !!! Peccato però che non siamo nemmeno a metà gara...
Dal colle si prosegue per qualche chilometro sulla strada militare che porta verso il forte Pramand. Il fondo della strada è molto buono e consente di recuperare forza ed energia e mi posso permettere di alzare un po’ il ritmo della corsa.
Arrivati al forte (altro ristoro) lo si lascia sulla destra ed inizia la discesa di 10 chilometri che riporta verso valle. Subito il sentiero è molto bello, ma piano piano si trasforma e, tornante dopo tornante, si fa sempre più tecnico ed impegnativo. Sembra interminabile questa discesa, bisogna prestare la massima attenzione a non farsi male e la fatica inizia a farsi sentire (sulle gambe si hanno ormai più di 30 km).
Finalmente al 35° km si arriva a fondo valle e dopo aver fatto il pieno di liquidi e carboidrati al quarto ristoro riprendo la marcia.
Poche centinaia di metri e si inizia nuovamente a salire per più di 200 m.di dislivello in direzione di Puys. Ora fisicamente mi sono ripreso dopo essere andato un po’ in crisi lungo la discesa e riesco a salire con un buon ritmo.


Arrivati a Puys, finalmente sono a buon punto, mancano circa 10 km ad Oulx. Più passano i minuti e più mi sento bene e arrivo al borgo di Beulard in una condizione tale che decido di non fermarmi all’ultimo ristoro. Temevo particolarmente gli ultimi chilometri..ed invece corro senza fatica.. decido anche di telefonare alla Paola per salutarla e avvisarla del mio arrivo ormai prossimo. Arriva il cartello dei meno 5 km, meno 4 meno 3 meno 2 meno 1, sembra finita, invece si ricomincia a salire, c’è ancora uno strappo !!! Ma le gambe non sembrano farci caso ed anzi questa salita seppur breve mi permette di superare due atleti. Finalmente un cartello dice “ BASTA SALITE PER OGGI”. 500 metri di discesa e rientro nel parco di Oulx, ultimo sprint e taglio il traguardo: 7:25:42 il tempo, sono soddisfatto per essere la mia prima 50 km, anche se con il senno di poi, fossi partito senza il freno a mano tirato potevo scendere di una decina di minuti e forse anche più.
La soddisfazione mista a sorpresa aumenta enormemente quando ci viene comunicato che la squadra ha ottenuto la terza posizione nella classifica a squadre!!!!! Che meraviglia da non credere !!!! I RUN FOR FIND THE CURE terza al campionato italiano ultra-skymarathon.



Chiudo questo mio racconto sulla gara spendendo ancora due parole su tutti i componenti (sia atleti, volontari che accompagnatori) di RFC: ragazzi e ragazze davvero fantastici, per la maggior parte di noi era la prima volta insieme eppure da subito c'è stato un gran feeling, sicuramente al di là del risultato sportivo è stato un successo il nostro incontro. Portare con allegria, colore e sorrisi il messaggio di Find the cure per la val di Susa, questa è la vera vittoria !!! Grandi ragazzi, e come ci siamo promessi: Oulx è solo la partenza !!!
Un saluto a tutti i lettori di "la montagna per tutti" ed a "risentirci" alla prossima gara.

Andrea

Per altre info:
Oulx Trailers
Classifiche




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